23 novembre 2009

E finalmente acqua e rocciata

Ho cercato di creare delle terrazze piuttosto basse in quanto la vasca è bassa e abbastanza ampie e profonde. Ho altresì cercato di creare degli anfratti in cui i pesci potranno nascondersi..non sono ancora soddisfatto al 100% ma diciamo che come prima disposizione non va malissimo..



Ma siccome non mi accontento la scasso e la rifaccio! :-)
Ieri sera 2 ore le mani in acqua e il risultato mi soddisfa moooolto di più. Chiaramente l'acqua è ancora opaca e c'è da tener conto che ora ho acceso la luce, ma credo che si capisca che rispetto alla prima ho cambiato molte cose.

Modifiche al mobile

Prima di poggiare la nuova vasca sul mobile ho approfittato per apportare alcune modifiche.
Prima di tutto ho dovuto predisporre i fori per il passaggio delle tubature.


Ho deciso inoltre di pannellare tutta la struttura visto che non avrò + tubi provenienti dall'esterno. Precedentemente i pannelli erano posti all'esterno dell'intelaiatura di alluminio, ma questo causava pericolose oscillazioni; ho deciso pertanto di pannellarla dall'interno in modo da dare un sostegno migliore alla struttura ed effettivamente le oscillazioni si sono parecchio attenuate.
Altro passaggio è stato quello di provvedere ad una opportuna areazione; per farlo ho montato due ventole da 12mm che estraggono l'aria umida dall'interno e la mandano fuori dal mobile.


Il passaggio successivo è stato quello di ritagliare dei profili in grado di ospiatare la centralina, il termostato e il controller tunze.



Tra la tavola superiore e la vasca è stato inserito un pannello della jbl che isolerà il vetro e permetterà una migliore distribuzione del carico sulla tavola.
All'interno del mobile ho apportato una suddivisione netta tra la parte elettrica e la parte sump. Ho deciso che le 2 parti fossero nettamente staccate: nessuna spina deve risiedere nel vano sump, così come nessun recipiente (tipo tanica) verrà collocato nella zona elettrica. Ho adottato inoltre un'illuminazione unica per entrambi i lati del mobile.

19 novembre 2009

Nuova vasca

Bè ragazzi ci siamo...dopo tanti preventivi alle più note aziende produttrici di vasche ed aver vagliato anche le soluzioni più recenti in acrilico, ho deciso di farmi fare la vasca da un artigiano della zona. Unico motivo francamente è il costo; la vasca mi è costata la metà di una vasca industriale di identiche dimensioni.

E veniamo alla scelta delle dimensioni: 120x60x50h. Ho optato per questa dimensione, per avere una buona profondità e una limitata altezza, in modo da non dover sovraccaricare di rocce la vasca per raggiungere i punti più in luce.

Segue la scelta del materiale...visto che avrò 2 lati visibili ho optato per solo il frontale in extrachiaro. Lo spessore dei vetri è da 12mm mentre il fondo è da 15mm. I vetri sono stati ordinati dal vetraio che ha preferito farseli mandare già a misura dalla casa produttrice, tagliati con macchine CNC a calcolo numerico e molati a filo piatto.

Segue la scelta del silicone. Anche qui diverse varianti di diverse marche, tutti a mio avviso abbastanza validi ma ho preferito non lesinare sul silicone e scegliere un prodotto già collaudato dai miei amici dei vari forum a cui sono iscritto. La scelta è ricaduta sul silicone DOW CORNING 881 nero.

E veniamo all'impianto idraulico di carico/scarico. Le possibilità erano essenzialmente 3

1)Scarico laterale stile xaqua (cmq artigianale dato il costo a mio avviso spropositato)
2)Pozzetto interno di tracimazione con scarico di tipo durso.
3)Tubi di carico e scarico senza pozzetto con scarico di tipo durso.

La scelta è ricaduta sulla soluzione n°2. Il motivo per cui non ho scelto xaqua è che, venendo da un tracimatore esterno tunze, ritengo preferibile un tubo all'interno della vasca piuttosto che uno appeso fuori per ragioni estetiche e per ragioni di sicurezza. La terza soluzione è stata scartata per diverse ragioni: prima fra tutte che, in caso di stop della mandata, l'acqua continuerebbe a scendere fino al livello del durso. Inoltre, in caso di perdite di un passaparete, si potrebbe arrivare allo svuotamento completo della vasca! In ultimo, ragioni di tipo meramente estetiche.

Per quanto riguarda l'impianto idraulico per la parte al di sotto della vasca, ho adottato una soluzione di PVC (40 scarico e 25 mandata). Ho creato, utilizzando diverse componenti, una struttura quasi completamente smontabile. Questo significa che, in caso di problemi, è possibile intervenire più facilmente.





Le perdite in fase di incollaggio del pozzetto e del fissaggio del passaparete non sono mancate...ho dovuto scollare il pozzetto ed intervenire con silicone e pinze per serrare meglio...



E finalmente il risultato finale..




Il prossimo post sarà dedicato alle modifiche apportate al mobile e all'impianto elettrico.

6 novembre 2009

Premuto il tasto reset si riparte.

Dopo aver visto tanto lavoro vanificato e aver patito non poco per la sofferenza delle povere bestie a cui ero molto affezionato ho deciso di cambiare radicalmente la situazione.
Per prima cosa non permetterò mai più che succeda quello che è successo quest'estate. Per farlo adopererò i seguenti accorgimenti:

1)Lascerò le chiavi a qualcuno di fiducia
2)Doterò il sistema di un quadro elettrico con protezione per le singole prese. Il quadro di casa verrà dotato di un salvavita con funzione di autoriarmo.
3)Doterò il sistema di centralina di controllo che mi avvisi tempestivamente tramite sms di situazioni di allarme
4)Mi munirò di telecamera GSM per il monitoraggio visivo della vasca.

Chiaramente non farò tutto nell'immediato dato il costo elevato, ma entro la prossima estate sarà tutto operativo.

Come seconda cosa, visto che ormai la vasca è andata quasi quasi la cambio! La povera vecchia vasca tirantata cederà presto il passo alla nuova vasca che censirò nel prossimo post...

Blackout

Purtroppo le vacanze in questi anni non sono mai state indolori per l'acquario. Nella migliore delle ipotesi ho trovato pompe bruciate, nella peggiore qualcuno in meno...
ma quest'estate è stata devastante.
Rientrando da un'assenza di 10gg apro la porta e allungo la mano verso l'interruttore della luce...mi accorgo che non c'è corrente. La casa è buia, la vasca anche...
Ometto le parole che sono uscite dalla mia bocca in quel momento. Comincio a sentire un odore nauseabondo che ben presto raggiunge livelli che è impossibile descrivere con semplici parole. Armato di coraggio attivo il contatore che era disattivato; le luci si riaccendono e l'acqua della vasca riprende a circolare...forse era meglio di no.
Cadaveri di pesci o meglio di uno, gli altri sono spariti, ondeggiano nell'acqua putrida..visibilità dei vetri ridotta a 1cm. Sulla superfice un film batterico che è diventato come una busta che avvolge circa mezza vasca.
Cerco piano piano di contare le vittime e individuare eventuali sopravvissuti. Nulla si è salvato: coralli, pesci, paguri gamberi..tutto morto, persino le alghe!
Faccio un cambio d'acqua, carbone attivo, batteri per riattivare il sistema...lo skimmer impazzisce e nel giro di 20 minuti la sump è ricoperta di schiuma che straborda e finisce sul pavimento, peggio di una iacuzzi!!!
Dopo 3/4gg la vasca si presentava così:

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